“La bellezza e la perfezione non si fanno capire. E amo la cucina come pura forma d’arte. Cucinare non è la mia ambizione, è un modo per esprimermi”. Da Il Codice Marchesi. Grazie Maestro!
“La bellezza e la perfezione non si fanno capire. E amo la cucina come pura forma d’arte. Cucinare non è la mia ambizione, è un modo per esprimermi”. Da Il Codice Marchesi. Grazie Maestro!
Regola generale: è vietato creare cigni col tovagliolo. Ebbene sì, anche la tavola ha i suoi dogmi, i suoi rituali e il suo bon ton. Insieme alla Fondazione Birra Moretti e a Noi di Sala andiamo dunque alla scoperta dei dettami della mise en place. Per accogliere con eleganza gli ospiti.
Un Martini color oro. Pietanze che rendono omaggio al pregiato crocus sativus. E un team di giovani illuminati. Al Red’s Hotel di Barzanò, per scoprire tutte le sfumature di un eden vocato all’arte e all’artigianalità.
Lunedì 18 dicembre, Bioesserì duetta con Bijou, la parigina insegna di Gennaro Nasti. Che arriva a Milano con il suo carico d’energia. Per una serata prenatalizia, all’insegna della pizza e delle sue diverse espressioni.
Un luogo “jazz” il Ciz. Un’enoteca milanese dal taglio bordolese, in cui convivono all’unisono vino, cibo e musica. Uno spazio colto, dinamico e volitivo, dal sound urbano e dallo spirito mediterraneo.
Dieci e lode per il riso e l'agnello dello chef Salvatore Bianco, alla regia del partenopeo Il Comandante. Che conquista il gradino più alto del podio del Premio Laudemio, nato per valorizzare l'extravergine nell'alta cucina.
C’è chi predilige l’ambrata bevanda e chi si schiera per quella nera e bollente. Ma con le festività natalizie giungono intriganti delizie. Che potrebbero mettere in discussione ogni personale inclinazione.
Lunedì? Pizza. D’autore, naturalmente. Il ristorante Bioesserì di Milano ospita tre appuntamenti all’insegna di impasti e farciture d’eccellenza. Si inizia lunedì 11 dicembre. E si prosegue il 18 dicembre e il 15 gennaio.
Sbirciando oltre le vetrine di uno dei cult della gastronomia deluxe. Meneghina e mondiale. Quattro passi nel backstage di Peck. Perché dietro a lustrini e nastrini si celano savoir-faire, pazienza e sapienza.
Bottega, bistrot, caffetteria e gastronomia. Versatile e camaleontico, Banco23 porta a Milano un nuovo modo di concepire la spesa, intesa come scoperta, condivisione e conviviale consumazione.
Sì, non di frontiera. Ma di ringhiera. In cui non ci sono barriere fra vicini, ma solo la volontà di conoscersi e condividere piatti e parole. In un vivace donare e ricevere culturale. Così è la cucina di Dinette, trattoria milanese dall'allure conviviale e dal linguaggio dinamico e interregionale.
Alla presentazione della Guida 2018 di Identità Golose, lo chef Massimo Bottura ribadisce il concetto del non spreco; Renato Bosco e Franco Pepe firma il piatto del congresso di marzo e l'Imàgo capitolino riceve il premio per il miglior cestino del pane. #breadrevolution
Il 5 dicembre, la birra Grolsch Premium Lager incontra le “polpette” olandesi firmate dallo chef Eugenio Boer e il sound del dj 2.0 Alessio Bertallot. Per un party “unconventional by tradition” allo Spoon di Milano.
Annotiamo sull’agenda: 6 dicembre. Terzo e ultimo appuntamento con le celebrazioni dei primi dieci anni della bresciana Cascina dei Sapori di Rezzato. Che per l’occasione annuncia due guest star international.
FUORIMAGAZINE
FUORI è iscritto nel Registro della Stampa di Milano con il n. 160 dell’ 11 maggio 2017.
FUORIMAGAZINE® è un marchio registrato di proprietà di Petra srl.
I testi sono di Cristina Viggè quando non diversamente specificato.
Le immagini ed i video sono degli autori di volta in volta citati quando non liberamente disponibili in internet per la pubblicazione e/o divulgazione.