Nasce la prima guida firmata InGruppo, realtà che riunisce il meglio della ristorazione bergamasca. Con tre incursioni a Milano e nelle terre di Lecco e Monza Brianza. Fino al 30 aprile, speciali menu democratici.
DIME
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A Milano, in zona Navigli, un salotto-bistrot-laboratorio in cui latticini e formaggi sono gli ambasciatori della solare terra di Puglia. Che non tradisce la pizzica, ma danza anche a ritmo di rap.
Lunedì 5 marzo, Identità Golose celebra il pane e la pizza. Con una giornata interamente firmata da Molino Quaglia. Sul palco, i grandi interpreti del respiro contemporaneo di impasti, cotture e farciture.
Alla Triennale di Milano, all’interno delle “999 domande sull’abitare”, ci si interroga sul cibo. Grazie a una serie di appuntamenti alimentati da chef, artisti, designer e riflessioni sul vivere contemporaneo.
Ivan e Matteo. Loro sono i Piffer. Trentini e tenaci. Giovani e coraggiosi. Attori della giornata di Identità Golose dedicata al pane e alla pizza, organizzata in collaborazione con Molino Quaglia. Li abbiamo incontrati al Sigep di Rimini. E abbiamo scoperto il loro geniale impasto con l’arte.
La “Migliore Pizzeria” siciliana del 2018? È Piano B di Siracusa. Al timone: Friedrich Schmuck, premiato al Teatro Massimo di Palermo in occasione dell’undicesima edizione di un’iniziativa che dà voce all’eccellenza.
Da Mestre a Milano. Lunedì 5 marzo, sul palco di Identità Golose ci sarà anche Ruggero Ravagnan, il re della pizzeria Grigoris, a due passi dalla Serenissima. Riflettori accesi su produttori, valori e nuovi progetti.
Il piatto icona della prossima edizione di Identità Golose è la pizza. Divisa in due. Quasi a celebrarne l’innato spirito di condivisione. Fra nord e sud. Fra la Campania di Franco Pepe e il Veneto di Renato Bosco. Che intanto ci racconta la sua visione circolare del mondo dei lievitati.
Lunedì 26 febbraio, riflettori accesi sul gotha delle guide vini 2018. Al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, un banco d’assaggio esclusivo, che concede la ribalta solo a cinquanta cantine del panorama enologico del Bel Paese.
La pizza? Si mangia fra arte e design. Nel palazzo della Triennale di Milano, inizia la sua avventura Social Pizza. Agli impasti: Cristian Marasco. Alla regia: Stefano Cerveni e Ugo Fava.
Lo Champagne Ruinart Rosé seduce la pizza contemporanea. Ma anche il cibo di strada made in Italy. A partire da marzo, in una trentina di locali lungo tutto lo Stivale, il mantra è “Dare to be Different”.
Châteaux & Hôtels Collection assume una nouvelle identité e diviene Les Collectionneurs. Una community di albergatori e ristoratori capace di coinvolgere i viaggiatori. Per condividere il valore dell’esperienza.
Dal 15 al 18 febbraio, il MiCo Lab si trasforma nel Salon du Chocolat. Per celebrare, degustare, ammirare, scoprire e sorseggiare il cioccolato in tutte le sue forme. Solide, liquide, reali e immaginifiche.
Il 22 febbraio, Al Foghèr di Arezzo, appuntamento con Fusioni di pizza. Della serie, quando gli impasti di Renato e Riccardo Pancini incontrano le farciture di Tommaso Vatti, patron della Pergola di Radicondoli.
A Nova Milanese, la contemporaneità si respira si assapora. In un locale dove il fish gioca alla fusion inspiration. Miscelando nuance orientali, suggestioni occidentali, linee essenziali e tanto legno.
Nel cuore del borgo, accanto all’iconica abbazia cistercense, si srotola Il Filo di Grano: un’oasi di ristoro, una locanda con camere. Per pellegrini contemporanei che sanno apprezzare il bello e il buono della terra.
Dal 6 al 10 febbraio, nell’area vip del Sanremo Village arriva la pizza. Interpretata da un manipolo di Petra Selected Partners. Per assaporare la fragranza fra eventi, concerti, sfilate, cooking show, dibattiti e salotti.
Dal 3 al 5 marzo, va in scena la 14esima edizione di Identità Golose al MiCo di Milano. E debutta ufficialmente la giornata interamente dedicata alla Pasticceria Italiana Contemporanea. Per una nuova visione del dolce. Da laboratorio e da ristorazione.
A Palazzo Pisani Moretta, il 10 febbraio, va in scena la 25esima edizione del ballo in maschera per antonomasia. Fra velluti, Champagne e la cucina stellata di Luca Marchini. Una serata dove il sogno è l’unica realtà.
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I testi sono di Cristina Viggè quando non diversamente specificato.
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