Cristian Marasco - Foto di Brambilla-Serrani
Lui ha fatto tanto per lei. E lei? Nel 2011 lo ha premiato con un riconoscimento prestigioso quale l’Ambrogino d’Oro. Cittadinanza onoraria annessa e connessa. Lei è Merate, in provincia di Lecco. Lui è Cristian Marasco, che a Lecco ci è nato, che vanta radici campane e che vive e lavora a Merate. Dove guida con tutta la famiglia La Grotta Azzurra. Aperta dal lontano 1982 da mamma Gigliola e papà Crescenzio. Un’insegna di successo, divenuta ormai una e trina. Visto che ha colonizzato anche Garlate (sempre in Brianza) e Bonate Sopra (nella Bergamasca). Questione di visione, di sensibilità umana e imprenditoriale, di feeling e di sintonia con una terra e con il suo ricco patrimonio culturale, ambientale e gastronomico. Insomma, Cristian ha saputo ascoltare Merate, la “sua” Brianza e la Lombardia. Ed è stato ripagato.
Cristian Marasco nello spazio Petra - Molino Quaglia a Sigep 2019 - Riprese di Andrea Tadioli
Ma non basta. “In questo momento complesso mi sentivo in dovere di fare qualcosa di più per Merate e la mia terra”, precisa Marasco. Che non ci pensa due volte e mette a punto il suo personale delivery, con tanto di impasto a lunga lievitazione studiato ad hoc e suggerimenti utili per il consumo e la cottura perfetta della pizza (aggiungendo pure l’opzione conservazione: in frigorifero o in congelatore). Non solo. Marasco dona. Il suo tempo e le sue creazioni. Sono infatti cinque settimane che, puntuale ogni martedì, porta le sue pizze (ma è stata pure la volta delle colombe) all’ospedale di Merate, alla casa di riposo e alla Croce Rossa di Olgiate Molgora. Ricevendo messaggi colmi d’affetto. E poi? Continua a dare visibilità alla Brianza e alla Lombardia. Optando per una filiera sapiente e trasparente. Il che significa anche scegliere un salume nobile come la Collinetta, una pancetta cotta, arrotolata e leggermente affumicata firmata Marco d’Oggiono. E ancora, il taleggio della Valsassina, la polenta, la borroeula. Un’icona del genius loci, griffata dalla macelleria Da Pinuccio, a Sartirana di Merate. Perché sempre lì si torna. Non dimenticando certo il mare. Quello della Campania Felix delle sue origini. Che almeno si può sognare e assaggiare sopra la pizza. Alici di Cetara docent.
Le tre insegne La Grotta Azzurra di Cristian Marasco riapriranno a Merate, Garlate (Lecco) e Bonate Sopra (Bergamo). Intanto Cristian ci propone la ricetta della sua focaccia alla fecola di patate e lievito madre, da farcire con la pancetta Collinetta di Marco d'Oggiono, il taleggio della Valsassina e gli spinacini novelli.
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Lui ha fatto tanto per lei. E lei? Nel 2011 lo ha premiato con un riconoscimento prestigioso quale l’Ambrogino d’Oro. Cittadinanza onoraria annessa e connessa. Lei è Merate, in provincia di Lecco. Lui è Cristian Marasco, che a Lecco ci è nato, che vanta radici campane e che vive e lavora a Merate. Dove guida con tutta la famiglia La Grotta Azzurra. Aperta dal lontano 1982 da mamma Gigliola e papà Crescenzio. Un’insegna di successo, divenuta ormai una e trina. Visto che ha colonizzato anche Garlate (sempre in Brianza) e Bonate Sopra (nella Bergamasca). Questione di visione, di sensibilità umana e imprenditoriale, di feeling e di sintonia con una terra e con il suo ricco patrimonio culturale, ambientale e gastronomico. Insomma, Cristian ha saputo ascoltare Merate, la “sua” Brianza e la Lombardia. Ed è stato ripagato.
Cristian Marasco nello spazio Petra - Molino Quaglia a Sigep 2019 - Riprese di Andrea Tadioli
Ma non basta. “In questo momento complesso mi sentivo in dovere di fare qualcosa di più per Merate e la mia terra”, precisa Marasco. Che non ci pensa due volte e mette a punto il suo personale delivery, con tanto di impasto a lunga lievitazione studiato ad hoc e suggerimenti utili per il consumo e la cottura perfetta della pizza (aggiungendo pure l’opzione conservazione: in frigorifero o in congelatore). Non solo. Marasco dona. Il suo tempo e le sue creazioni. Sono infatti cinque settimane che, puntuale ogni martedì, porta le sue pizze (ma è stata pure la volta delle colombe) all’ospedale di Merate, alla casa di riposo e alla Croce Rossa di Olgiate Molgora. Ricevendo messaggi colmi d’affetto. E poi? Continua a dare visibilità alla Brianza e alla Lombardia. Optando per una filiera sapiente e trasparente. Il che significa anche scegliere un salume nobile come la Collinetta, una pancetta cotta, arrotolata e leggermente affumicata firmata Marco d’Oggiono. E ancora, il taleggio della Valsassina, la polenta, la borroeula. Un’icona del genius loci, griffata dalla macelleria Da Pinuccio, a Sartirana di Merate. Perché sempre lì si torna. Non dimenticando certo il mare. Quello della Campania Felix delle sue origini. Che almeno si può sognare e assaggiare sopra la pizza. Alici di Cetara docent.
Le tre insegne La Grotta Azzurra di Cristian Marasco riapriranno a Merate, Garlate (Lecco) e Bonate Sopra (Bergamo). Intanto Cristian ci propone la ricetta della sua focaccia alla fecola di patate e lievito madre, da farcire con la pancetta Collinetta di Marco d'Oggiono, il taleggio della Valsassina e gli spinacini novelli.
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I testi sono di Cristina Viggè quando non diversamente specificato.
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