Francesco Paonessa al Sigep 2020 - Foto di Paolo Terlizzi
“Essendo un’impresa artigiana noi non ci siamo mai fermati. Il pane, per esempio, lo abbiamo continuato a fare. Sempre. Quello casereccio e quello campagnolo. Ma anche i bocconcini al latte e una serie di filoni: all’uva, alle noci e fichi, e alle mandorle e nocciole. Utilizzando l’integrale Petra 9, per meglio esaltare il gusto”, racconta Francesco Paonessa. Che, in quel di Settimo Torinese, guida una bakery talmente dinamica ed eclettica da aver avuto il coraggio di aggiungere “Elite" e “More” nell’insegna. A sottolineare la qualità ma anche la costante voglia di fare, pensare, sperimentare e creare di Francesco. “Siamo in evoluzione continua. Cerchiamo sempre di inserire novità all’interno della produzione. Senza fermarci mai. Insomma, un sogno che piano piano si sta avverando”. Dando fiato a un altro sogno: quello di papà Tonino e mamma Saveria, che inaugurano il locale nel lontano 1980.
Riprese a cura di Marco Gallocchio allo stand di Petra - Molino Quaglia al Sigep 2020
Pane, ma anche grissini, rigorosamente stirati a mano. E poi la pizza al tegamino, tipica di Torino, di cui Francesco va davvero fiero. “Grazie a lei, durante l’emergenza, abbiamo anche conquistato qualche nuovo cliente, con il delivery. Che continuiamo a portare avanti. Soprattutto la sera”, svela l’artigiano. “Praticamente sono diventata persino un fattorino”, aggiunge simpaticamente Miriam, moglie di Francesco, frontwoman del locale e costantemente in prima linea. “E siamo pure orgogliosi di aver offerto per quattro mesi, tutti i giorni, le brioche alla Croce Rossa di Settimo”, precisa. Mostrando l’attestato di stima e riconoscenza con cui la Croce Rossa li ha ringraziati ufficialmente. “E comunque le nostre brioche piacciono tantissimo. E vanno moltissimo. Così come le pizze. Faccio anche quelle in teglia e al mattone. Poi preparo la farinata, i calzoni e una pizza al grano duro. Bella rustica, con un po’ di pomodoro pelato schiacciato, oppure con la cipolla”, continua Paonessa. Che certo non dimentica le fette biscottate, i biscotti, i brutti e buoni, i mignon e i dolci lievitati. Rimane il sogno di dare alla città un bacio. Sì, il “Bacio di Settimo”. Ma caparbio com’è metterà a punto pure questa delizia.
Elite Bakery and More... di Francesco Paonessa è aperto a Settimo Torinese (Torino). E Francesco ci propone la ricetta delle sue fragranti e artigianali fette biscottate.
❓Si può vivere senza sogni e senza bellezza❓
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Francesco Paonessa al Sigep 2020 - Foto di Paolo Terlizzi
“Essendo un’impresa artigiana noi non ci siamo mai fermati. Il pane, per esempio, lo abbiamo continuato a fare. Sempre. Quello casereccio e quello campagnolo. Ma anche i bocconcini al latte e una serie di filoni: all’uva, alle noci e fichi, e alle mandorle e nocciole. Utilizzando l’integrale Petra 9, per meglio esaltare il gusto”, racconta Francesco Paonessa. Che, in quel di Settimo Torinese, guida una bakery talmente dinamica ed eclettica da aver avuto il coraggio di aggiungere “Elite" e “More” nell’insegna. A sottolineare la qualità ma anche la costante voglia di fare, pensare, sperimentare e creare di Francesco. “Siamo in evoluzione continua. Cerchiamo sempre di inserire novità all’interno della produzione. Senza fermarci mai. Insomma, un sogno che piano piano si sta avverando”. Dando fiato a un altro sogno: quello di papà Tonino e mamma Saveria, che inaugurano il locale nel lontano 1980.
Riprese a cura di Marco Gallocchio allo stand di Petra - Molino Quaglia al Sigep 2020
Pane, ma anche grissini, rigorosamente stirati a mano. E poi la pizza al tegamino, tipica di Torino, di cui Francesco va davvero fiero. “Grazie a lei, durante l’emergenza, abbiamo anche conquistato qualche nuovo cliente, con il delivery. Che continuiamo a portare avanti. Soprattutto la sera”, svela l’artigiano. “Praticamente sono diventata persino un fattorino”, aggiunge simpaticamente Miriam, moglie di Francesco, frontwoman del locale e costantemente in prima linea. “E siamo pure orgogliosi di aver offerto per quattro mesi, tutti i giorni, le brioche alla Croce Rossa di Settimo”, precisa. Mostrando l’attestato di stima e riconoscenza con cui la Croce Rossa li ha ringraziati ufficialmente. “E comunque le nostre brioche piacciono tantissimo. E vanno moltissimo. Così come le pizze. Faccio anche quelle in teglia e al mattone. Poi preparo la farinata, i calzoni e una pizza al grano duro. Bella rustica, con un po’ di pomodoro pelato schiacciato, oppure con la cipolla”, continua Paonessa. Che certo non dimentica le fette biscottate, i biscotti, i brutti e buoni, i mignon e i dolci lievitati. Rimane il sogno di dare alla città un bacio. Sì, il “Bacio di Settimo”. Ma caparbio com’è metterà a punto pure questa delizia.
Elite Bakery and More... di Francesco Paonessa è aperto a Settimo Torinese (Torino). E Francesco ci propone la ricetta delle sue fragranti e artigianali fette biscottate.
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I testi sono di Cristina Viggè quando non diversamente specificato.
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