I numeri parlano chiaro. Due giorni, il 5 e il 6 novembre; 223 etichette in assaggio; un totale di 63 vitivinicole realtà presenti. Italiane e alsaziane. I Wine Days, organizzati da Civiltà del bere al Museo dei Navigli di Milano, annunciano una domenica e un lunedì all’insegna del gotha enologico. Incarnato in vini iconici e autorevoli, superbi ambasciatori dei propri terroir e di uno stile personale e fortemente identitario.
Un viaggio dal nord al sud, dall’est all’ovest della Penisola. Isole comprese. Un tour panoramico ed esemplare. Per ben comprendere l’altissimo livello dell’enologia nazionale. Che parla attraverso le sue migliori etichette. Proposte anche in verticale. Vecchi millesimi e novità compresi. Per un percorso intitolato alla conoscenza: dalla “A” alla “Z”. Da Allegrini e Zýmē, dai Marchesi Antinori ai Marchesi di Barolo, da Guido Berlucchi a Velenosi, da Le Colture a Cantina Tramin, passando per Gerardo Cesari, Cotarella, Feudi di San Gregorio, Les Crêtes, Cantine Lunae, Lungarotti, Nino Negri, Petra, Planeta, Rocca delle Macìe, Tasca d’Almerita e Umani Ronchi. Giusto per citarne solo alcuni. Da scoprire attraverso un grande walk-around tasting. Grazie al quale si svelano anche tre guest star: i produttori della Valle di Cembra, i Vini d’Alsazia (presenti con Riesling e Gewürztraminer di un poker di produttori) e una vera e propria infilata di Müller Thurgau. Per conoscere le diverse espressioni di questo vitigno di montagna.
E per approfondire? Ci sono i seminari. Cinque in tutto. Guidati da grandi professionisti del settore come Paolo Basso, Luciano Ferraro, Aldo Fiordelli e Roger Sesto. Si inizia con il pinot noir, in un giro mondiale all’insegna di un vitigno volubile ed esigente. Per poi far focus sulla Valle di Cembra; affrontare un viaggio nel tempo, a tu per tu con cinque nettari rappresentativi di altrettanti decenni della storia enologica del Bel Paese; accendere i riflettori sui tanti stili dello Champagne; e terminare con il vigore poetico dei vini vulcanici.
Il prezzo d’ingresso (dalle 15 alle 20) alla kermesse è di 20 euro (walk-around tasting + calice da degustazione + accesso al buffet salato). L’ingresso ridotto di 15 euro è invece riservato agli abbonati di Civiltà del bere, agli studenti di enologia, ai sommelier e agli operatori di settore. Le masterclass hanno un costo aggiuntivo che va dai 20 ai 40 euro. Tutti i biglietti sono disponibili in prevendita online.