La regata – per una come me innamorata del food – è come un tuffo esperienziale in un ristorante stellare. Se nella prima servono imbarcazione al top, vele spiegate, armatore lungimirante, skipper ad hoc e un equipaggio deciso e coeso, nella seconda necessitano piatti preparati alla perfezione, ingredienti di eccellenza, un patron visionario, uno chef capace di timonare e una brigata (di cucina e di sala) in grado di guidare senza errori la degustazione fino al traguardo finale. E poi, in entrambi i casi, ci vogliono audacia, coraggio, destrezza, saggezza, tattica, tecnica e assoluta passione.
Una similitudine, quella tra un offshore racing e una gourmet experience, che non mi era mai passata per la testa prima di una serata meneghina al profumo di salsedine. Al flagship store Rigoni di Asiago Naturalmente a Milano, dov’è stata presentata l’ottava edizione della regina delle regate d’altura in Mediterraneo: la 151 Miglia – Trofeo Cetilar 2017, in onda – è proprio il caso di dirlo – dall’1 al 3 giugno prossimi venturi. E se la sfida è anche conosciuta come La notte più bella un motivo dovrà pur esserci. E forse sta proprio nell’itinerario spettacolare. Partenza da Livorno. Arrivo alla Marina di Punta Ala. In mezzo? Una rotta che sfiora la Giraglia (isoletta a nord di Cap Corse), Le Formiche di Grosseto e l’isolotto dello Sparviero, in “terra” toscana. Con corredo di crew party (il 31 maggio) nel nuovo Porto di Pisa e dinner party (il 3 giugno) allo Yacht Club Punta Ala. Premiazioni e celebrazioni incluse.
Una sfida entusiasmante e democratica – circa duecento gli scafi iscritti alla scorsa edizione -, tappa fondamentale del Campionato Italiano Offshore e, da quest’anno, parte del circuito del Mediterranean Maxi Offshore Challenge, creato dall’Ima, l’Associazione Internazionale dei Maxi Yacht. A organizzare il tutto? Un comitato formato dallo Yacht Club Punta Ala, dallo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa e dallo Yacht Club Livorno, insieme a una serie di sponsor pronti a sostenere il grande avvenimento. Ecco allora Cetilar, crema terapeutica per articolazioni, muscoli e tendini firmata dal gruppo farmaceutico pisano Pharmanutra; l’operatore di telecomunicazioni Devitalia; la maison genovese di iconici capi nautici Slam, nonché la Rigoni di Asiago, azienda che onorando l’Altopiano di Asiago (dove ha sede) regala prodotti che fan di natura virtù. Vedi le linee Fiordifrutta, Mielbio, Tantifrutti e Nocciolata. “Noi della Rigoni di Asiago”, spiga l’amministratore delegato Andrea Rigoni, “siamo sempre stati vicini allo sport, soprattutto a quello in cui la natura mette alla prova non solo l’abilità degli atleti ma anche il loro profondo rispetto per l’ambiente. Andar per mare è un’avventura meravigliosa che vorrei paragonare a quella che noi viviamo in azienda ogni giorno proprio assecondando i ritmi della natura e rendendola viva attraverso i nostri prodotti”. A conferma della mia analogia fra il veleggiare e l’assaporare.