Unconventional, controcorrente, fuori schema e fuori dal coro. Così è 15 chef fuori posto, edito da Mondadori e messo a punto da due anime colte e acute. Marco Bonaldo, inarrestabile esteta e visionario ideatore di Galateo & Friends. Colui che ha vestito e valorizzato l’olio extravergine - in particolare da cultivar taggiasca - con i packaging più belli e glamour. Alessandro Maria Ferreri, un ingegnere dell’Onu convertito alla moda. Founder di The Style Gate, società di luxury advisory, e gran timoniere nel mondo sofisticato delle tendenze. “Ormai anche le case di moda sono interessate al cibo. Seguendo il mood del buono nel bello. E ormai da alcuni anni abbiamo creato il progetto: when fashion meets food, un concept che mette in dialogo i nostri due mondi”, dichiara Alessandro. Che con Marco cuce un libro dai colori accesi e dai toni allegri.
Un volume sorridente e divertente. Visto ha voluto scomodare quindici grandi chef. Ricollocandoli lontano dalle loro comfort zone culinarie. Per ritrarli in contesti quotidiani o addirittura strani, insoliti e inusuali. Almeno per un cuoco. “Chef selezionati un po’ per pancia, un po’ per amicizia e un po’ per realizzare un tour capace di spaziare da Tokyo a New York, da Macao a Bangkok, da Parigi a Dubai, passando per Milano, Modena e Roma”, precisa Marco. “Guidati dall’entusiasmo e dall’incoscienza dei principianti”, ama sottolineare Alessandro.
Ne nasce un libro raffinato, ma virtuoso di una ritrovata confidenza col lettore. Un volume delizioso, gioioso e, perché no, anche malizioso. Coraggioso nel domandare al grande Daniel Humm (dell’Eleven Madison Park) cosa preparerebbe a colazione, dopo che una lei si sia fermata per la notte. E audace nel presentare alla luce del sole, fra tacchi a spillo e vasca da bagno, le uova in camicia con salsa di pomodoro piccante; lo storione affumicato con peperoni e cipolla; e lo yogurt di pecora con gramola e frutta secca. Inanellando una serie di ricette facili da rifare.
Intanto, Heinz Beck (della Pergola capitolina) prepara un pranzo di Natale, immerso in giocose atmosfere cartoon; Fabrice Vulin (The Tasting Room, a Macao) realizzata un picnic in campagna; Romain Meder (del ristorante Alain Ducasse au Plaza Athénée di Parigi) pensa a un romantico tête-à-tête; Gilles Perrin (del The Ritz -Carlton di Osaka) si concentra su un campestre barbecue; e Luca Fantin (di stanza al Bulgari di Tokyo) va dritto al brunch all’italiana.
E poi ci sono Massimo Bottura (dell'Osteria Francescana di Modena) e il suo refettorio spirituale, la sua mensa minimale, la sua Ultima Cena essenziale. Solo piatti. Nessuna posata. Solo filoni di pane al centro. Perché il pane è oro. Mentre Paolo Sari (dell'Elsa di Monte Carlo) urla il suo inno al bio e a una cucina rispettosa di Madre Natura; Thomas e Mathias Sühring (i twins di Bankok) accendono le candeline di un’allegra festa di compleanno, complice la collezione di abiti maschili di John Malkovich; e Marcel Ravin (de La Table de Marcel, a Fort-de-France, Martinica) mette il mondo in valigia. E lo serve al desco. Fra spaghetti, tartufo, papaya, manioca e maracuja.
“Certo che mi sono sentito fuori posto. Ma ci siamo divertiti. E poi a me piacciono i portatori sani di felicità”, dichiara Elio Sironi, il capitano del Ceresio 7, a Milano. Preso, spogliato della sua divisa e invitato a indossare maglietta e scarpe da tennis. Per essere immortalato in palestra, fra anelli, pesi e attrezzi. Anche se nella testa tornano, immancabili, i suoi spaghetti: con pomodoro, buccia di limone e formaggio di capra. Da mangiare a mezzanotte. O anche di giorno.
E se Alain Llorca (a La Colle-sur-Loup, fra la Provenza e la Côte d’Azur) confeziona una rilassata e serena serata single, Edgard Bovier (de La Table d’Edgard, a Losanna) coordina un conviviale aperitivo intorno a un falò. Mentre Jean-Philippe Blondet (di Alain Ducasse at The Dorchester, a Londra) alza il sipario sulla cena perfetta dopo il teatro. Un’opera che accende i riflettori sul lato “straordinario” degli chef. Mettendone in luce sia l’ordinaria normalità sia l'esuberante genialità. Catturandone l’intimità. Grazie agli scatti di Pierrick Verny e allo styling firmato Laurence Delannoy Botta.
In libreria a 24,90 euro (a 21,16 euro se acquistato online).