È una cascina. Con la vocazione per il buono… e per il bene. Ha un obiettivo importante Cascina Cattafame, nella bresciana Ospitaletto: ospitare ragazzi di età compresa fra i 14 e i 20 anni (in situazioni di forte disagio) per formarli, educarli e reinserirli in un contesto lavorativo attivo e propositivo. Un impegno importante, portato avanti dalla cooperativa sociale Fraternità Impronta. Che per sostenere l’oneroso e onorevole compito si dà davvero da fare, tra fattoria didattica, orticoltura e un ristorante-pizzeria aperto al pubblico.
Una fondamentale mission solidale. Alla quale concorre pure un evento capace di far di bontà virtù: Pane e Sapori in Cattafame, in calendario domenica 28 maggio dalle 17 alle 23. A volerlo? Un talentuoso pizzaiolo quale Antonio Pappalardo, patron di un'altra cascina, La Cascina dei Sapori di Rezzato, in seguito a un incontro ravvicinato con Carlo Caravaggi, gourmet e volontario nell'associazione di Ospitaletto. Ecco allora una giornata intensamente dedicata alla pizza, alla cucina e a prodotti di eccellenza. Per assaporare e anche pensare al prossimo. Il ricavato (al netto di spese di logistica e materia prima) viene infatti devoluto alla Cattafame community.
In programma? Musica con dj-set e momenti di approfondimento. Anche grazie alla partnership con East Lombardy, il progetto internazionale teso a valorizzare la Lombardia Orientale quale Regione Europea della Gastronomia. A preparar delizie, invece, ben nove chef, pizzaioli e pasticceri. In prima linea: mister Pappalardo e il suo braccio destro Matteo Attianese. Poi, da Milano: Giuseppe Zen dei Mangiari di Strada, Eugenio Roncoroni del Mercato e Matteo Monti del Rebelot. Ai quali si unisce una serie di profeti in patria: Alfonso Vitelli dell’Areadocks di Brescia; Patrick Zanoni della pizzeria Rock 1978 di San Faustino di Bione; Daniele Segala de La Fucina dei Sapori di Prevalle e Sandro Filippini del Dolce Angolo di Rezzato. Complici le etichette franciacortine del Birrificio Curtense, i vini bio di Cascina Belmonte, le golosità della gelateria La Pecora nera e il caffè della torrefazione Agust.
L’ingresso è free e ogni piatto, calice e dessert ha un prezzo tradotto in gettoni. Buoni buoni.