Barolobrunello. Sì, tutto attaccato. Quasi a sancir un legame fra due vini simili per fama, rango, carattere e autorevolezza, ma lontani per vitigno (nebbiolo e sangiovese) e per terroir (Langhe e terra ilcinese). Un evento Barolobrunello che ribadisce la grandezza di due nettari ambasciatori d’eccellenza: in Italia e nel mondo. Due vini icona, che il 18 e il 19 novembre atterrano alle Officine del Volo di Milano, per dar vita a un appuntamento imperdibile, pronto a inanellare le più importanti aziende di Barolo e di Brunello di Montalcino.
Un banco d’assaggio unico - con attori i produttori in prima persona - che va da Altesino a Vietti, passando per Banfi, Boroli, Castiglion del Bosco, Damilano, Elvio Cogno e Col d’Orcia. Solo per citare alcune delle oltre cinquanta cantine partecipanti a una kermesse esclusiva in tutti i sensi. Visto che per ogni giornata concede solo 250 ingressi (a 50 euro a persona). Con tanto di cena di gala con i produttori (a 150 euro, il sabato sera). A firmarla? Lo chef Roberto Rossi del ristorante stellato Il Silene di Seggiano, nel Grossetano. Fiero di valorizzare i formati di pasta in 3D by BluRhapsody e orgoglioso pure di proporre i propri prodotti da forno durante la due giorni enoica. Orchestrata in toto dal team di WineZone, coordinato da Andrea Zarattini, Emanuele Varino e Stefano Pancera.
Una manifestazione raffinata, che non manca di mettere in calendario tre masterclass deluxe. La prima è sabato alle 15.30, a tu per tu le diverse personalità del Barolo (di cinque cantine e di altrettanti comuni). A siglarli: Sobrero Francesco; Silvano Bolmida; Giulia Negri; Palladino e Fratelli Serio & Battista Borgogno. A seguire (alle 17.30) la seconda, alla scoperta di alcune guest star: i Vini Tenaci. Come il Brachetto birichino "Anthos" di Matteo Correggia. Proposto in verticale: 1992, 2002, 2003, 2008 e 2016. Infine, la terza: domenica, alle 11.30. Quando la scena è tutta per il Brunello di Montalcino: "Il Marroneto" di Alessandro Mori; quello griffato Caprili di Giacomo Bartolommei; quello targato Castiglion del Bosco; il "Ventolaio" dell'omonima maison e il "Voliero" dell'Uccelliera.
Tema dell’edizione è invece il gioco. Perché anche vinum e ludus, apparentemente inconciliabili, si somigliano profondamente. Giocando s’impara, come sorseggiando vino. E poi si beve in compagnia tanto quanto si gioca in gruppo. Rispettando le regole e rispettando gli altri. Insomma, gioco e vino come crescita, esperienza, scoperta e divertimento. In uno spazio quale le Officine del Volo, ossia le ex officine aeronautiche Caproni di Taliedo, protagoniste di una sapiente riconversione avvenuta nel 2003, grazie alla firma dell’architetto Nicola Gisonda. Uno scenario di grande fascino, a cui si aggiunge una peculiarità: ciascun produttore viene infatti associato a un giocattolo storico, emblema dello stile e della filosofia della maison.
E in attesa del grande appuntamento? Quattro cene ad altissimo tasso gourmet. Una sorta di allenamento in vista dell’importante evento. Si parte venerdì 20 ottobre all’Antica Posteria dei Sabbioni (la “casa” di Mario ed Elena), a San Martino Siccomario, nel Pavese. Per proseguire il 27 ottobre e il 3 novembre a I Castagni stellati di Enrico Gerli, in quel di Vigevano. E concludere nel capoluogo lombardo l’8 novembre, al Ristorante Daniel di Daniel Canzian.
Un poker di dinner che mettono in cartellone anche l’assaggio di una dozzina di vini. Tutti raccontati da mister Zarattini. Sei i protagonisti delle prime due cene: il Brunello di Montalcino griffato La Rasina, quello dell’azienda agricola Verbena e quello di Collelceto. Tutti annata 2012. Fieri di dialogare con il Barolo “Cannubi” by Fratelli Borgogno, il “Monvigliero” di Sordo e quello di Gianfranco Alessandria. Sempre vendemmia 2013. Le altre due cene, invece, eleggono i medesimi millesimi, ma firmati da altre maison. Per il Brunello: Cava d’Onice, Podere La Vigna e Bellaria. Per il Barolo: il “Badarina” di Bruna Grimaldi, il "Corini - Pallaretta" by Le Strette e “La Serra”, il cru di Alberto Voerzio.
Il ticket d’ingresso per Barolobrunello (18 e 19 novembre) è acquistabile solo online. Gli orari? Sabato, dalle 14 alle 18.30; domenica, dalle 10.30 alle 17.