La Versilia dialoga con la terra bergamasca. La Toscana incontra la Lombardia. Grazie a due chef campani. Il sorrentino Umberto De Martino, alla guida del ristorante Florian Maison di San Paolo d’Argon, a qualche chilometro da Bergamo; e il sarnese Giuseppe Mancino, al timone de Il Piccolo Principe di Viareggio, ristorante illuminato da due stelle Michelin all’interno del Grand Hotel Principe di Piemonte. Due profeti fuori patria che ben sanno comunicare il senso gioioso del cucinare. Due ambasciatori della creatività mediterranea che, giovedì 28 settembre, duettano insieme, l’uno (Giuseppe) ospite dell’altro (Umberto). Per una serata raffinata, accompagnata dallo charme degli Champagne Palmer & Co.
Prima. Finger food di benvenuto nella bar zone, salotto conviviale (e panoramico) dell’insegna bergamasca. Sui vassoi: battuta di fassona con crema al parmigiano; montanarina con ricotta di bufala del Mini Caseificio Costanzo e ciccioli; crema di melanzane con pomodorino confit e spuma di mozzarella; nonché alici ripiene su intingolo d’erbette. Per un primo tuffo nel mood med, allietato dal Brut Réserve, una delle etichette vessillo della maison di Reims, fresca e fragrante summa di chardonnay, pinot noir, pinot meunier e vins de réserve. Per uno Champagne aromatico, pieno e complesso.
Si prosegue à la table con il baccalà candito e la panzanella toscana; e con i frutti di mare, verdure in osmosi e pil pil di ricci di mare. Per un gioco fra acqua e terra allagato dal Blanc de Blancs, superba interpretazione dello chardonnay in purezza. E poi? Risotto: il vialone nano della Riserva San Massimo con salsa al cacciucco, crema al prezzemolo e intingolo di pesci. Per una perfetta contaminazione tosco-lombarda. Impreziosita dal matrimonio con il Brut Millésimé, armonioso nettare dai toni fruttati e tostati. È dunque la volta del san pietro arrosto con radici, tuberi e brodo di speck, sposato col Blanc de Noirs, elitario incontro ravvicinato fra pinot noir e meunier. Per concludere? Delizia ai limoni di Sorrento, per un palese omaggio alla regione di provenienza dei due protagonisti della serata. Nel calice: il Nectar Réserve, sensuale esplosione d’albicocca, pera, mango, ananas e pompelmo rosa.
L’appuntamento è per le ore 20 alla Florian Maison. Il costo a persona è di 85 euro, inclusi Champagne, caffè e piccola pasticceria finale.