Ma se sabato sera scende il sipario sul palco wine & food di Collisioni, domenica si rialza. Sempre a mezzodì e sempre nel cortile del castello di Barolo. Quando le grandi etichette locali condividono la ribalta con i nettari autoctoni delle belle Marche. Grazie anche allo zampino dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini. Via dunque col Verdicchio, ma pure con le dorate e fragranti olive all’ascolana, nonché con il morbido ciauscolo. Una vera manna se spalmato sul pane. E il pubblico? Non sta solo ad assaggiare ed ascoltare, ma viene chiamato a raccontare il mondo di Bacco. Per rinnovare il piacere di sentirsi “sommelier per un giorno”. Alle 14, invece, il Piemonte gioca con il Friuli Venezia Giulia. Nel paniere? Il Prosciutto di San Daniele tagliato al coltello e i raffinati bianchi della generosa terra friulana. Orgogliosi di dividere le scene con le delizie dop e igp di Assopiemonte nonché con i vini del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato. Più Collisioni di così? Cui concorre pure la via artistica di illustratori, disegnatori e fumettisti. Per un vero e proprio wine comics.
Alle 16, invece, si punta verso sud, non dimenticando il nord. Protagonista è infatti l’assolata Sicilia, felice d’abbracciare le elegantissime bollicine d’Alta Langa e i vini del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. Della serie quando le eccellenze isolane strizzano l’occhio alle collinari bontà. Senza soluzione di continuità. E per suggellare la lunga sfilata di appuntamenti? Alle 18, aperitivo animato da finger food dal piemontese mood, musica live, acrobati, circensi, il cocktail griffato dal bartender Alessandro Carucci e il perlage delle mirabilia tutelate e valorizzate dal Consorzio del Prosecco Doc. Per un brioso finale.
Per partecipare è necessario prenotarsi online, compilando il format. Tenendo conto che per ogni wine session si può indicare un totale di quattro partecipanti. Una volta ricevuta, la mail di conferma va mostrata (in digitale o stampata) all’ingresso dell’appuntamento, dov’è consigliato presentarsi 15 minuti prima.
E se si volesse fare un giretto per il paese? Si potrebbe arrivare fino a “piazza verde” e tuffarsi in una street food live experience, grazie a una temporary pizzeria dall’aura gourmet. A orchestrarla, da venerdì 14 a martedì 18 luglio, Luigi Acciaio, partenopeo profeta (fuori patria) di La Pizza Com’era… è a Moncalieri. Pronto a mettere in moto un laboratorio a cielo aperto, con tanto di impastatrice brevettata “AT”, pensata per impasti a mano “assistiti”. Una pizza napoletana che punta, verso la qualità assoluta. A partire dalle basi, realizzate con le farine Petra 3 e 9 di Molino Quaglia, rigorosamente macinate a pietra. Per poi passare a topping d’eccellenza. Ecco allora la classica Margherita con pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino dop de L’Orto di Lucullo; la Margherita Corbarì con pomodorino di Corbara in salsa, firmato I Sapori di Corbara, e la Margherita Pomo D’Oro con filetti di pomodoro giallo. Complici il fiordilatte by Ella e l’olio extravergine “Pregio” Colline Salernitane dop (da cultivar rotondella, carpellese, frantoio, nostrale e leccino). Non trascurando invitanti le pizze-dessert. Per nutrire con golosità la curiosità.