Il latte è un tipo snob. Non va d’accordo con tutti… i caffè. Lo ha ben capito Nespresso, da sempre all’avanguardia nella ricerca e nella realizzazione di miscele pioniere. Capaci non solo di rispondere alle esigenze dei consumatori, ma persino di anticiparle. Creando vere e proprie capsule cult. Come quelle della new & limited collection Barista, creata su misura per gli amanti del cremoso cappuccino, del vigoroso macchiato e dell’autentico ristretto. Il tutto ispirandosi all’expertise dei baristi professionisti e traducendo in tre miscele da casa (e da ufficio) i sapienti gesti di chi lavora dietro un bancone.
“Quando prepariamo un cappuccino o un caffè macchiato di solito ci adattiamo. Invece Nespresso ha pensato di mettere a punto una serie di referenze ad hoc”, spiega Massimiliano Marchesi, coffee ambassador del brand. Voilà un trittico di referenze realizzate selezionando con cura le “origini” e seguendo precisi canoni di tostatura e attente tecniche di macinazione. Barista Chiaro, studiato su misura per chi ama un cappuccino biondo e goloso, grazie alle sue note nocciolate, biscottate e caramellate, che definiscono un profilo dolce e delicato. In tazza: 25 ml di Barista Chiaro e 60 ml di crema di latte caldo. Ecco poi Barista Scuro, per chi adora aggiungere un goccio di latte, senza perdere l’aroma del caffè; oppure per chi predilige un cappuccino scuro dalla spiccata personalità. Segni particolari? Nuance di cacao amaro, liquirizia e frutta secca tostata. In tazza (per un espresso macchiato): 40 ml di Barista Scuro e 2 cucchiaini di crema di latte caldo. Per coloro, invece, che vogliono rimanere fedeli all’espresso italiano (senza cedere al corteggiamento del latte) ecco Barista Corto, per un caffè extraintenso, piacevolmente amaro e dagli accenni di tabacco, pepe, cannella e noce moscata.
Nespresso, inoltre, ha riflettuto sulle ipotetiche varianti. E sulle alternative al latte intero o scremato. Risultato? Il latte senza lattosio e soprattutto il latte di soia ben si adattano alla capsula Barista Chiaro, concedendo un cappuccino dai fragranti sentori di pane, cereali e semi di girasole. E pure il latte di mandorla (con un contenuto di proteine elevate), se sposato con Barista Chiaro o Scuro, dà vita a un cappuccino armonioso e vellutato. Meglio ancora se presentato nelle tazze della linea View, in vetro trasparente. Per eleggere a protagonista la corposa crema del caffè (o del cappuccino).
Un tris d'assi quello di Barista, perfetto per la colazione e la merenda. Anche in declinazione salata. Perché no? Galileo Reposo, pastry chef di Peck ha dato prova di superbi abbinamenti, capaci di superare le barriere del dolce. Dimostrando l'ideale intesa della collezione con l'universo dei luxury snack. Vedi la torta country-chic con fiori di zucchine e pomodoro candito; gli intriganti panini mignon alle noci con gorgonzola e mascarpone; e i raffinati mini blinis alla panna acida e uova di salmone. A conferma dell'estrema poliedricità di cappuccino e caffè.
Ma non finisce qui. La maison coffee oriented ha ideato pure una macchina “assolutamente superlativa”, perfetta per il rituale “barista a casa”. Il suo nome? Lattissima One, pratica, compatta, lucida, opaca e disponibile in due colori: Silky White e Mocha Brown. Un must per i cappuccino lovers (ma anche per i seguaci di espresso e lungo). Le mosse sono semplici. Basta versare il latte nel recipiente con la quantità desiderata, premere il pulsante di avvio e attendere che la tazza si riempia di bontà. Il bello? Che la macchina usa sempre la totalità del latte presente nel contenitore (lavabile in lavastoviglie), evitando inutili sprechi.
Per la massima sostenibilità.