Mercato degli artigiani? Presente. Con caseifici e insegne norcine, pastifici e torrefazioni, fornai e produttori di conserve, farine, cereali, frutta, verdura, birre, vini e delizie di ogni tipo. E presenti sono pure la sala degustazione, per degustazione ad hoc, e l 'area street food fatta su misura per assaporare piadine e pinse romane, hamburger e lampredotto. Un villaggio del gusto Roma Golosa, che è la prima volta al Guido Reni District della Capitale. Quando? Dal 2 al 4 dicembre. Per una tre giorni all'insegna dell'alta artigianalità italiana. A firmare il format? Il Gastronauta Davide Paolini in collaborazione con Excellence di Pietro Ciccotti, network virtuoso che mette in rete prodotti, persone ed esperienze.
Il piccione e la pecora nera
Una manifestazione che punta sull'attenzione al successo del Buon Paese, mettendo in calendario show cooking e momenti di assaggio, presentazioni e premiazioni. Come quelle eleggono un protagonista 50 trattorie, 20 botteghe del gusto, 20 enoteche e 10 gelaterie di Roma e provincia, grazie alla collaborazione con La Pecora Nera, casa editrice indipendente, attiva nel settore del sapore e attiva in Lazio, Lombardia e Piemonte.
E gli chef? Ci sono, ci sono: da Heinz Beck de La Pergola a Cristina Bowerman di Glass Hostaria; dai Roscioli brothers Alessandro e Pierluigi a Fulvio Pierangelini; da Gianfranco Vissani ad Alessandro Miocchi e Giuseppe Lo Iudice del Retrobottega capitolino. Alle prese con la preparazione di un piccione natalizio. E con loro vi sono pure pizzaioli di fama come Renato Bosco, pater familias della veronese Saporè, Franco Pepe, patron della caiatina Pepe in Grani, e Diego Vitagliano di 10 Pizzeria di Pozzuoli, pronto a creare l’Annurchella Puteolina, pizza che esalta la mela annurca citata da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia, e ’O Zuffritt, versione con frattaglie di maiale in salsa piccante, verza stufata e pinoli tostati. Per onorare la cucina del riutilizzo ed evocare il profumo delle pigne bruciate nel camino.
Pane, pasta e panettone
Intanto, l’estense Molino Quaglia rende omaggio alle tre “P” delle farine Petra. Sfornando pane, pasta fresca e panettone d’autore. Complici una serie di artisti delle forme della farina. Ecco allora Sara Papa, di scena sabato alle 15 con due laboratori: “Il pane è oro”, per parlare di riciclo quotidiano, e “Il pane senza glutine con gusto”, per far focus sul gluten free. E poi? Domenica alle 13, Luciano Monosilio del ristorante Pipero si cimenta con la pasta fresca, realizzando tortelli ripieni di agnello con menta e spuma di pecorino. Mentre alle 18 tocca a Roberta Pezzella, orgogliosa di mettere a punto un pane energetico ad alto contenuto proteico. Infine, lunedì alle 16, il panettone si fa gourmet grazie a Nicola Olivieri della “food hall” Olivieri 1882 di Arzignano, in territorio vicentino. Pronto a raccontar tutto del dolce delle feste: dal lievito madre al rinfresco, dalla doppia lievitazione alla glassatura, sino alla sua sublimazione in dessert.
Tutti in “osteria”
Una kermesse dinamica Roma Golosa, che non manca di regalare un’intera area ristoro, griffata Birra del Borgo, brassicola maison reatina che porta al Guido Reni District lo spin-off della sua insegna romana di via Silla. Per un’offerta gastronomica variegata, in cui spicca pure la pizza.
Gli orari della kermesse: sabato 2 dicembre, dalle 12 alle 21; domenica 3 dicembre, dalle 11 alle 20; lunedì 4 dicembre, dalle 10 alle 17. Il costo d'ingresso è di 10 euro per gli adulti; di 5 euro per i bambini dai 6 ai 12 anni; gratuito per i più piccini.