Lui non la fa in barba a nessuno. Anche se lui la barba se la fa e, con i soci Marco Russo, Andrea Dracos ed Emanuele Cingolini, ha pure aperto Barba, un nuovo locale - non lontano dalla Stazione Centrale di Milano - tutto divani blu notte, luce del giorno, atmosfera di sera, dettagli vintage, bancone in bellavista e sofisticato contemporary mood. Uno spazio colto e raffinato. “Lo abbiamo curato nei minimi dettagli e scelto i colori con assoluta attenzione”, dichiara il bartender Flavio Angiolillo. Lo si percepisce a pelle: ne va fierissimo.
Io invece lo scopro per la prima volta. E mi piace fin da subito. Un salotto intimo e seducente. Come il velluto. Ottimo anche il piatto veg che ho scelto, una sorta di burger green oriented con oriental sauce inside e crema di patate al tartufo a latere. In abbinamento? I cocktail al limoncello Villa Massa by Flavio. Fatti su misura per sdoganare il liquore di limone di Sorrento dalla stereotipata funzione di digestivo. Un prodotto così buono perché mai relegarlo sempre e unicamente al dopo pasto e non utilizzarlo invece prima o durante il pasto? E così sia: fuori dagli schemi, fuori dal coro.
E fuori dal bicchiere viene pure servito il Massa Punch, rivisitazione “da brivido” del più classico punch bollente: limoncello Villa Massa, bitter Campari, gin Ginepraio (un toscano dallo spirito London dry), tè ai frutti rossi. Il bello? Che viene servito in una bottiglietta di vetro. Ben sigillata da un tappo. Chiedo. Flavio mi svela l’arcano. Si tratta di una novità, in vendita da pochissimo tempo su deliveroo.it. Semplice: un servizio di takeaway, o meglio ancora di cocktail delivery. Ma non ci aveva ancora pensato nessuno. O meglio, nessuno aveva ancora pensato di diluire i cocktail, abbassandone la gradazione e concederli al sorso come se fossero vini. Della serie, si ha voglia di un drink? Bene, si ordina online e nel giro di una trentina di minuti il cocktail viene recapitato a casa. In bottle da 250 ml (corrispondenti a tre cocktail) e da 500 ml. Per poter selezionare la “taglia” in base al numero di bevitori. Basta poi conservare le bottiglie in frigorifero e versare il contenuto. Tanto, le ricette sono già dosate ad hoc.
Una vera rivoluzione. In grado di cambiare le abitudini domestiche ma pure quelle di un ristorante, un locale, un negozio, una boutique. Anche senza un bartender a disposizione… il drink è pronto. Proveniente direttamente dai banconi dal Mag, del 1930 o del Barba.
E poi vuoi mettere l'effetto "wow" di avere una cocktail bottle nella cantinetta o nella glacette, vicino a un wine o a un grande Champagne?