Da tempo Federico Gordini coltivava un’idea. Quella “di realizzare un grande evento di sistema dedicato al mondo del vino che si potesse porre l’obiettivo di arrivare negli anni a emulare il successo delle grandi settimane milanesi, dalla moda al food”. Un sogno ambizioso. Ma Federico ha piantato e curato bene le sue vigne. Raccogliendone succosi acini. E mettendo a punto il “numero zero” di un progetto dal grande potenziale: la Milano Wine Week. Una sorta di contenitore, collettore, raccoglitore ad anelli di una serie di eventi vino addicted. Alcuni storici e affinati. Altri nuovi e in fermento. Il tutto dal 7 al 14 ottobre. Con iniziative diffuse capillarmente in tutta l’urbe e con Palazzo Bovara (in corso Venezia) a far da quartier generale.
Ma il visionario Federico non è solo. Con lui c’è Lievita, la format house di cui è co-founder e direttore creativo, e c’è pure un comitato di manifestazione presieduto da Luciano Ferraro, caporedattore centrale del Corriere della Sera; Andrea Grignaffini, direttore di Spirito diVino e membro del comitato scientifico di Alma; Pier Bergonzi, vicedirettore della Gazzetta dello Sport; Daniele Cernilli, fondatore della guida DoctorWine; Gigi Brozzoni, curatore della Guida Oro Veronelli; e Antonio Paolini, giornalista del Gambero Rosso. “Per scegliere gli appuntamenti inseriti nel palinsesto ufficiale abbiamo deciso di utilizzare un criterio selettivo molto forte, scegliendo esclusivamente quelli più qualitativi e ispirati a un consumo consapevole e a un approccio culturale nei confronti del mondo del vino”, spiega Gordini. Che organizza la wine week in partnership con Epam - Fipe (l’Associazione Provinciale Milanese Pubblici Esercizi) e con la Confcommercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza.
Traduzione: un maxi fuorisalone devoto a Dioniso. Certo. Ma anche ai terroir, ai personaggi e ai paesaggi che lo nutrono. Con alcuni “quartieri” sotto i riflettori: il distretto dei Navigli; CityLife e Piazza Tre Torri; Porta Romana , che elegge a protagonisti il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese e il Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese; e l’area Brera-Garibaldi, pronta a trasformarsi in un vero Franciacorta Wine District. Con tasting, pairing e menu ad hoc realizzati nei ristoranti e nei locali. Mentre al Senato Caffè - unico Franciacorta bar urbano nel mondo - si può iniziare la giornata con le bollicine franciacortine, accompagnate dal salmone coda nera riserva e da un buffet dolce e salato.
Franciacorta - in prima linea nell’iniziativa con la strada e il consorzio di tutela e con la maison Guido Berlucchi (founding supporter della wine week) - presente pure (giovedì 11, dalle 19.30 alle 22.30) con le sue sparkling stories al Brian&Barry Building di via Durini. Per un vertiginoso saliscendi a ritmo di perlage. Nettari protagonisti anche a Palazzo Bovara, con due masterclass (il 9 ottobre, dalle 19 alle 20.30; e il 13 ottobre, dalle 17 alle 18.30) e con il Franciacorta Day (l’11 ottobre). Ossia il festival franciacortino alla corte di un palazzo meneghino (info e ticket disponibili online).
Palazzo Bovara, cuore pulsante della settimana del vino. Palcoscenico per il consorzio dell'Oltrepò (martedì 9 ottobre, dalle 17 alle 19; e domenica 14 ottobre, dalle 19 alle 21), ma pure scenario di una serie di presentazioni, degustazioni e aperitivi firmati da altri founding supporters della kermesse: dalle trentine Cantine Ferrari agli irpini Feudi di San Gregorio; dal variegato Gruppo Santa Margherita ai veneti Pasqua Vigneti e Cantine, nonché Zonin1821. E sempre nell’edificio storico di corso Venezia arriva la first edition del Wine Business Forum (martedì 9 ottobre), per un momento di approfondimento sul settore vitivinicolo italiano. E se la mattinata del 10 ottobre è tutta dedicata a un dibattito corale sul servizio di sala - a cura di Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana -, il pomeriggio dà voce alla new release del magazine Spirito diVino. Venerdì 12 ottobre è invece la volta dell’evento Fermento by Fisar, fiero di accendere i riflettori sulla biodiversità del Bel Paese, e sabato 13 tocca al "Vino Pop" secondo sommelier (Campione del Mondo 2010) Luca Gardini e alla presentazione della nuova stagione del programma I Signori del Vino, in onda su RaiDue. Con corredo di tasting.
Ma non finisce qui. Anzi, la MWW debutta sabato 6 ottobre con una preview d’eccezione a CityLife: un flash mob scandito da un brindisi targato Trentodoc. Per proseguire domenica e lunedì 7 e 8 ottobre facendo focus su Bottiglie Aperte, che cambia location approdando al Superstudio Più di via Tortona. Una manifestazione storica per la città (giunta alla sua settima edizione), messa a punto da ABS Wine & Spirits (gruppo Aliante Business Solution) e il cui format porta la firma proprio di Federico Gordini. In calendario? Masterclass, premiazioni, banchi d’assaggio (con oltre novecento etichette di duecento piccole e grandi maison italiane), una food addicted zone e isole pensate per i consorzi di tutela, per i vini naturali, per Le Donne del Vino, per gli spirit e pure per i vini d’Alsazia. Uno spazio fluido e dinamico (di 2.500 metri quadrati), concepito come un'installazione, orgogliosa di prendere ispirazione dal legno e dal linguaggio delle botti di affinamento. Un allestimento fatto di pieni e di vuoti, di materia e di immaginario, griffato dallo studio di architettura internazionale Aquilialberg Architects.
Innumerevoli le iniziative della prima wine week meneghina. Che non dimentica di coinvolgere l’Uevla, l’associazione che riunisce i principali enotecari della metropoli. Dando il placet a un fitto calendario di attività presso i top retailer enogastronomici della city. A cui si aggiungono appuntamenti in luoghi must quali Eataly Smeraldo (pronto a ospitare una "Cena in Vigna", a tu per tu con i nettari altoatesini di Kettmeir), la Rinascente Duomo, Signorvino e l’hotel Rosa Grand di piazza Fontana. Mentre i vini dell’Alto Adige vanno in tournée e, dopo aver fatto tappa a Roma e a Firenze, arrivano allo spazio W37 di via Giacomo Watt, lunedì 8 ottobre, dalle 16.30 alle 20.30. Per un road show che attraversa sette oasi a tema, inanellando la vivace freschezza del pinot bianco e il brio di una selezione di spumanti metodo classico e di etichette a base di pinot grigio, sylvaner e kerner. Per poi passare dalla schiava al lagrein, dal sauvignon al gewürztraminer, sino al pinot nero.
Pinot Nero. Anche quello dell'Oltrepò Pavese. Da conoscere grazie a una serie di "Cene col Produttore"... Roberto Lechiancole di Prime Alture: all'Alchimia di Alberto Tasinato (domenica 7 ottobre, alle 20); Da Noi In, con lo chef Giuseppe Postorino (lunedì 8 ottobre, alle 20); al Liberty di Andrea Provenzani (martedì 9 ottobre, alle 20); alla Fabbrica Pizzeria (giovedì 11 ottobre, dalle 20); al Dvca di Manolo Teruzzi (venerdì 12 ottobre, alle 20); e al SottoSotto di Morena Cannone e Marco Mazzilli (sabato 13 ottobre, alle 20). Mentre alle Cantine Isola (mercoledì 10 ottobre, dalle 18 alle 22) e all'Enoteca Cotti (sabato 13 ottobre, alle 11.30) prendono forma incontri ravvicinati con i nettari di questa maison sulle prime colline oltre il Po.
E poi? Non mancano gli appuntamenti esclusivi, unici, irripetibili. Haute couture, per dirla con la moda. Proposti in tandem con WineTip, punto di riferimento per collezionisti, appassionati e cultori. Ecco allora la “Sfida Italia - Francia” a Il Luogo di Aimo e Nadia (lunedì 8 ottobre, alle 20.30); la “Verticale Sassicaia” a Il Ristorante Trussardi alla Scala e la “Cena Imperiale” da Innocenti Evasioni (martedì 9 ottobre, alle 20); i “Top Champagne” al Ceresio7 e il viaggio attraverso gli “Italian Cult” al Four Seasons Hotel Milan (mercoledì 10 ottobre, alle 20); i “Mille Punti” al Bulgari e la “Leggenda Borgogna” al ristorante Enrico Bartolini - Mudec (giovedì 11 ottobre, alle 20); “Gli Introvabili” alla Terrazza Gallia e la scalata a suon di decadi “10/20/30/40” al Contraste (venerdì 12 ottobre, alle 20); i “Top Bordeaux” al Bulgari e la “Verticale Masseto” all'Armani Ristorante (sabato 13 ottobre, rispettivamente alle 18.30 e alle 20). Per provare le etichette cult almeno una volta nella vita.
A chiosare la wine week? Un altro evento clou, domenica 14 ottobre: la presentazione della guida DoctorWine al Principe di Savoia. Con un iter di degustazione che mette sulla ribalta più di un centinaio di produttori selezionati da mister Cernilli. E la sera, nel cortile di Palazzo Bovara, tasting de I Migliori 100 Vini e Vignaioli d’Italia, guidato dagli autori Luciano Ferraro e Luca Gardini.
Il programma generale - aggiornato in tempo reale - si trova sul sito ufficiale, ma in distribuzione gratuita c'è pure la guida-bussola alla kermesse.
Foto dei vini dell'Alto Adige by Clemens Zahn, Frieder Blickle, Florian Andergassen e Ivo Corra