“El hambre es la mayor vergüenza del ser humano”, sostiene Quique Dacosta: il tristellato chef di Dénia, ambasciatore di Azione contro la Fame in Spagna, nonché uno dei protagonisti della charity dinner di scena giovedì 22 marzo al Principe di Savoia di Milano. Obiettivo? Raccogliere fondi da devolvere all’organizzazione umanitaria internazionale, impegnata nella lotta contro la malnutrizione infantile. In ben cinquanta Paesi nel mondo.
Un evento culinario ad alto tasso esperienziale, ma pure una serata benefica e solidale, organizzata in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, in collaborazione con l’Associazione Professionale Cuochi Italiani e Taste of Milano. Protagonisti? Dieci grandi chef per dieci grandiose portate. Un 10 x 10 all’insegna della bontà assoluta. In tutti i sensi.
Ecco dunque le entrée: radice di prezzemolo alla carbonara con pomodorini e pepe Szechuan by Tommaso Arrigoni di Innocenti Evasioni; baccalà mantecato, mousse di erbe amare e tuorlo disidratato di Tano Simonato, patron di Tano passami l’olio; e cubo di lingua salmistrata, salsa verde e pastinaca croccante by Fabrizio Cadei, del Principe di Savoia.
A seguire, la cena placée. Che esordisce con uno dei signature dish di Andrea Aprea del Vun, il salotto gourmet del Park Hyatt: la “Caprese… dolce salato”, ossia la mediterraneità sospesa fra sapido e delicato. E poi? L’hamachi miso, ricciola con pomodoro camone, salsa di miso allo yuzu e avocado di Michele Biassioni dell’Iyo; l’Ash Rice di Quique Dacosta; il baccalà, patate e liquirizia firmato Alessandro Buffolino dell’Acanto; l’agnello allo zafferano e cardamomo con crema di cipollotto al nero di Antonio Guida del Seta, il salotto del Mandarin Hotel Milan. A chiosa, bis di dessert: cioccolato, menta e liquirizia di Andrea Berton e tartufo nero tiramisù targato Luigi Taglienti del Lume.
Nei calici, eccellenze. Champagne Veuve Cliquot Rosé, dal tono arancione ramato e dagli aromi di fragola e fragoline di bosco. L’espressione più gioiosa della maison. E ancora, il raffinato Pinot Bianco di Venica & Venica, azienda goriziana di Dolegna del Collio; nonché il Centopercento Pinot Nero in purezza di Prime Alture, in Oltrepò Pavese. Cantine sponsor dell’evento, che si avvale pure della partnership di Dac, La Fenice, Lavazza, Longino & Cardenal, Selecta e Valrhona.
Una sfilata di stelle per esaudire il sogno di vivere liberi dalla fame. Una cena gourmet in cui c’è pure il tempo per riflettere e cantare. Grazie alla testimonianza di mister Dacosta, fiero di raccontare la sua visita sul campo: nella comunità di Podor, in Senegal, nel 2017. E grazie alla voce della cantante siriana Mirna Kassis.
La cena ha inizio alle ore 20 e prevede una donazione di 150 euro. Prenotazioni su Eventbrite.